Una epidemia stava falciando senza distinzione, donne, uomini e bambini.
Non c’era cura nè medicina che funzionasse.
La comunità ebraica di Mezibush si rivolse al Baal Shem Tov: ‘Preghi per la nostra salvezza’
‘Non posso fare niente’ rispose. ‘Solo voi potete intercedere in Cielo’
‘In che modo?’ Lo supplicarono gli ebrei della città.
‘Fate scrivere un nuovo Sefer Torà, che ognuno di voi partecipi a questo progetto’
Non appena la scrittura del sefer torà ebbe inizio, gli ammalati guarirono, l'epidemia cessò e le persone smisero di morire.
La storia per noi ebrei non è mai solo un racconto, ma un insegnamento per la vita.
Oggi l’epidemia si chiama Coronavirus.
Per questo abbiamo deciso di dare vita a un nuovo Sefer Torà che verrà scritto a nome di tutti gli ebrei del mondo..
Un Sefer Torà condiviso, che viaggi di comunità in comunità e che ci unisca spiritualmente.
Con l’augurio che D-o guarisca tutti i malati e che ci aiuti ad uscire al più presto, sani ed incolumi, da questa situazione.